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Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



martedì 14 dicembre 2010

Fuori neve...dentro polenta!!!

Gia da ieri sera la neve cadeva abbondante e candida sul nostro tettuccio e questa mattina quando mi sono alzata e ho fatto capolino aldilà della finestra era tutto.......
....così!

E gia di suo la voglia di cucinare è sempre tanta ma a casa nostra la neve ha sempre avuto un solo significato:camino,vacanza e fornelli ma soprattutto "polenta" seguita da tutti quei cibi che di leggero non hanno niente e se poi c'è anche qualcosa di lievitato dolce o salato che sia,meglio ancora! Perchè è meraviglioso vedere una ciotolina avvolta in un pannetto che,messa su una sedia accanto al camino,protegge una tiepida pagnottella che lievita...soprattuto se fuori nevica! Ma per la parte lievitata dovrete aspettare,perchè ho dimenticato a casa (ora sono al lavoro) il libro dove ho preso la ricetta delle ciambelle di patate di Sal De Riso...................si proprio il suo libro che tanto ho desiderato e che quell'angelo di mio marito ieri mi ha regalato....ma come si fa a non amarlo?...va bè si ama facilmente il mio amor ma quando ho visto la copertina che sbucava dal pacchetto.....yuppiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Mi sono ripromessa di preparare le sue ricette per poi andare quest'estate sulla costiera amalfitana ad assaggiare le originali!!!!
Uff uff...mi sto perdendo in chiacchiere come sempre....si parlava? Ah si,di polenta!
La farina è quella del granturco del mio babbo che quest'estate con pazienza ha raccolto le pannocchie,le ha pulite e fatte essiccare e poi portate al molino per farle macinare e il risultato è stata questa bella farina colorata e corposa,dal profumo di campagna e di sole e soprattutto senza conservanti...

ode al babbo mio!!
Ora vogliate scusarmi se a cottura ultimata e piatto servito...non ho fatto la foto!!!Dimenticato....tanta fame!!!!
Vi scrivo la ricetta per preparare il ragù classico con cui noi condiamo questo nutriente piatto!

Per 4 persone:
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di vino
sale qb
2 salsicce di carne maiale (se piace anche quelle di fegato ci vanno a nozze)
2 involtini di carne di vitello
2 foglie di alloro
4 costine di maiale
1 l di salsa di pomodoro

Fare un soffritto di con la cipolla,la carota e il sedano nell'olio,aggiungere la carne e far rosolare;a questo punto aggiungere il vino bianco e mescolare di tanto in tanto finchè il vino non si ritira,ora potete aggiungere la salsa di pomodoro e salare il ragù...fate cuocere a fiamma bassa per un paio d'ore!
Per la cottura della polenta,dovrete regolarvi in base alla farina che userete...io,con quella casalinga ho fatto così:
ho versato nella pentola due bicchieri di acqua salata per commensale e ad ebollizione raggiunta ho versato a pioggia la farina mescolando con una frusta a mano,fino a raggiungere una consistenza da crema pasticcera e ho continuato a mescolare con un mestolo di legno per 10 minuti! Pronto!
Ho versato la polenta nei piatti e ricoperto con un mestolo abbondante di sugo(da dove avevo tolto la carne per poi consumarla come secondo),una generosa spolverata di parmigiano o meglio ancora pecorino,visto le nostre zone.....e buon appetito!!!!
Il consiglio dello chef:se volete provare la polenta riscaldata fate così:cuocete della polenta in più,in modo tale che avanzi,la tenete da parte in una ciotola coperta da pellicola (anche in frigo per un paio di giorni se non la consumate in giornata) e poi all'occorrenza la spezzetate in una padella antiaderente con dell'olio evo,dei peperoni cruschi spezzati e pecorino....è una leccornia e se non vi dispiace,qualche pezzetto di peperoncino vi riscalderà ancora di più!!

Al contrario di quello che si pensa,non è la polenta ad essere un alimento grasso e pesante,anzi in tempi passati,quando non abbondava ricchezza materiale nelle case,era un alimento molto usato per i bimbi al posto del semolino e pappette,in quanto molto digeribile.....è quello che sovrasta la polenta a renderla pesantuccia!!!!

A presto con le ciambelle di Sal!!!!
^_^


6 commenti:

  1. e io aspetto le ciambelle di Sal, un grande pasticcere, io lo adoro!!
    Mannaggia volevo vede' la polentina e invece mi tocca immaginare solo, sigh!!

    Un bacione teso'!!

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  2. ehehhe...doveva essere buonissima se poi non hai fatto in tempo a fotografarla:P
    Aspetto la ricetta della pagnotella che lievita!
    Un baciotto Milù^*^

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  3. doveva esssere proprio buona! e che bella la neve!
    ciao!

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  4. che buona la polenta con il sugo!!! la faccio spesso anche io e che fortuna avere la farina di papà.... baci Ely

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  5. Grazie per i tuoi pensieri e per essermi stata vicina
    ti abbraccio forte forte

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  6. Tesorooo!!! Che bello, la farina fatta in casa!! io la prendo al mio mulino a pietra, la materia prima è di zona, vado sul sicuro, ma vuoi mettere la cura e l'amore del tuo papà a raccogliere, ecc.... ???
    Peccato non vedere il piattino pronto e fumante... ma mi immagino la sua bontà!! Ciao bella!!!
    Franci

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