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Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



venerdì 27 gennaio 2012

.....nel loro ricordo....

.....ho cercato le parole giuste.... ho cercato un 'immagine che potesse in qualche modo raccontare...un volto che potesse parlare ,sussurrare ,a nome di tutti quelli che si son persi nel vento, quello che era stato fatto ai loro corpi,ai loro pensieri...alle loro vite....
...ma potrebbe mai una parola o un solo paio di occhi raccontare il terrore che hanno respirato? L'odore di quel fumo che ogni giorno saliva fino al cielo...fino a scomparire oltre le nuvole...ultima stazione di quelle anime? Potrebbe una sola poesia raccontare la storia di SEI MILIONI DI VITE? ...sei milioni di ombre unite in un unico,insensato e ancora dolorosissimo destino...
...no... penso che io non ne sarei mai capace...sono nessuno per avere il permesso di farlo...sono nessuno per sfiorare il ricordo di chi è diventato una nuvola o di chi ha vissuto e avuto la sFORTUNA  di portare nel cuore il peso della propria storia...

...solo un inchino mi è concesso...un lungo e sommesso inchino....



martedì 24 gennaio 2012

Un piatto italianissimo made in USA :Spaghetti al pomodoro con polpette

La tradizione Americana lo attribuisce a noi e noi rimandiamo a loro l'origine di questo coloratissimo e succulento piatto.
Pare che la legenda racconti che le donne italiane immigrate avessero a che fare con dei pomodori molto acquosi e che in america la carne ,che qui era un lusso per pochi, abbondasse,quindi pensarono bene di insaporire e migliorare il sugo al pomodoro con delle gustose "meatballs" ,polpette appunto dando vita ai famosissimi "spaghetti con le polpette",che oggi fanno capolino su tutti ,o quasi ,i ristoranti italiani negli States!
E vuoi che una blogger-casalinga in carriera che in cucina fa capriole tra pentole,padelle e fornelli e crea piatti sopraffini  inediti e introvabili (ma quando???!!!!!!),non ti spadelli un piatto di questi succulenti spaghetti?
Pronto!

Spaghetti al pomodoro con polpette
per due bocche innamorate e affamate

per il sugo
1 l di passata di pomodoro
 (home made è tutta un'altra cosa...grazie papi per la tua zappetta e grazie mami per la tua raccolta!!)
2 cucchiai di olio evo
1 piccola cipolla gialla o 1 scalogno
sale qb

per le polpette
200 gr di carne trita mista
50 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 pizzico (ma non tirchio) di sale
1 grattatina di noce moscata
1 pizzico di origano essiccato
2 fette di pane raffermo e messo in ammolo in acqua fredda

180 gr di spaghetti medi

Procediamo con la preparazione delle polpette:
in una ciotola ponete la carne trita con il pane strizzato,l'uovo,il sale,l'origano,la noce moscata e il parmigiano e mescolando create un'impasto morbido e omogeneo (se dovesse risultare troppo duri aggiungete qualche cucchiaio di latte ma penso che con queste dosi non vi occorrerà) e con questo formate delle polpette che adagierete su una teglia rivestita di carta forno;infornate a 190° per circa 30 minuti fin quando le polpette risulteranno abbronzate.
Naturalmente la ricetta originale vuole che le gustose "palline" di carne vengano fritte in abbondante olio di semi ma noi che alla linea ci stiamo attenti ("Ma avete visto il piatto che mi son fatta fuori????!!!") preferiamo una sana cottura al forno di modo che i grassi della carne vengano allo scoperto e si arendano ala carta forno!
Durante la cottura delle suddette penseremo al sugo versando l'olio in una casseruola e aggiungendo la cipolla (o scalogno) tritata facendola così imbiondire prima di versare la salsa di pomodoro e salare a piacere;se usate la salsa del super vi consiglio di aggiungere un pizzico di zucchero per correggere il sapore a volte acidulo.
Fate sobollire lentamente il vostro sugo a cui sposerete le polpette una volta sfornate e fateli stare un pò insieme finchè il sugo non risulterà denso e corposo e le polpette morbide e succulente ...unico modo per saperlo ASSAGGIARE (è il segreto di ogni cuoco...anche Cracco lo dice!!!)
 Bene: se state provvedendo al pranzo del giorno dopo e sono le 23,40 (come succede sempre a me) spegnete tutto,assicuratevi che il gas sia spento e il forno pure e andate a letto riprendendo da qui il giorno dopo altrimenti:
mettete su l'acqua per la pasta salatela e aspettatel'ebollizione,tuffatevi gli spaghetti portate a cottura ,scolateli nel sugo ,che avrete precedentemente separato dalle polpette,e fateli saltare allegramente con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato...impiattate ,formate una sorta di nido per accogliere le cooprotagoniste di questo piatto e ......
...annusate....ammirate....e gustate rendendo grazie per questa prelibatezza che il vostro pancino sta per ricevere in dono!!
Buon appetito!!!
^_^ 


venerdì 20 gennaio 2012

Le cose di una volta sono sempre le più buone...Torta di mele


Lunedi mattina, spostando la tenda della finestra, non sapevo se il sonno, ancora abbracciato ai miei occhi, m'impedisse di identificare bene la situazione esterna o se fosse l'ipermetropia che, peggiorata spaventosamente nella notte, mi facesse vedere tanti fiocchi bianchi scendere lievi sulle campagne del mio piccolo mondo....era semplicemente la prima nevicata dell'anno! Come uno scoiattolo sul ramo ho cominciato a correre da una stanza all'altra e a saltare frenetica perchè "era arrivato l'inverno" e quando arriva l'inverno cosa fanno gli scoiattoli? Nascondono tante ghiandine nelle guance per far provvista di cibo e si chiudono nella cavità più buia e calda dell'albero  per trascorrere indisturbati il letargo.
Ecco ...oltre al fatto che non ci sono più gli scoiattoli di una volta perchè ne ho visto uno l'altro ieri e mi sono detta "Che ci fai tu a scorrazzare sui rami se fuori ci sono 3°?? Oltre al fatto che non sono più una bambina e se nevica mi devo imbacuccare come lo yety e uscire di casa lo stesso perchè le responsabilità chiamano...oltre al fatto che dopo 10 minuti non nevicava più...
...ho pensato di fare lo stesso come gli animaletti del bosco e riempirmi  le guance di buon cibo...opgni scusa è buona!!! E qual'è la cosa che più di tutte rappresenta l'inverno in cucina? La polenta? Si si ho fatto anche quella...ma poi? Vi do un indizio...con una buona tazza di the caldo e fumante cosa ci sta bene?
Una profumatissima e soffice fetta di torta di mele!

Torta soffice alle mele
dosi per una tortiera di un diametro di 28 cm circa

4 uova
200 gr di zucchero
200 gr di farina per dolci
1/2 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di latte intero
1 bustina di lievito per dolci
 1 bustina di vanillina
la buccia grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
3 mele
2 cucchiai di farina 00
qualche ricciolo di burro
2 cucchiai di zucchero semolato
zucchero a velo a piacere

Sbucciate le mele e riducetene una metà a tocchetti e l'altra parte a fettine sottili e mettetele da parte bagnandole con una leggera spruzzatina di succo di limone.
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale; poi abbassate la velocità del vostro frullatore e lentamente aggiungete lo zucchero (a cui avrete aggiunto la vanillina e la scorza del limone) e uno alla volta i tuorli.
Quando tutti gli ingredienti saranno amalgamati ,sempre con il frullatore in movimento al minimo,unite l'olio e il latte,la cannella e solo alla fine la farina e il lievito setacciati.
Ora unite all'impasto i tocchetti infarinati,mescolate leggermente con un mestolo di legno e versate nella tortiera imburrata e infarinata.
Disponete sopra le fettine di mela e fate cadere quà e là  qualche ricciolo di burro e i due cucchiai di zucchero.
Infornate a 180° per circa 40 minuti,come sempre necessaria la prova stecchino!
Sfornate e fate intiepidire e se volete
decorate con lo zucchero a velo.
Che ve lo dico a fare?!
Buona buona buona....anche lo scoiattolino ne voleva una fetta!!!

Vi lascio con questa frase che già conoscevo e che oggi ho incontrato di nuovo...mi piace tanto ...la regalo anche a voi:

Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità?
La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie
sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti.
Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde?
Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più.

                                                    Fabio Volo











lunedì 9 gennaio 2012

Mezze maniche con tonno e pomodorini

Decorazioni albero? Riposte in soffitta!
Luminarie natalizie? Spente e riavvolte!
Pecorelle e pastori? In letargo per 11 mesi!
Pentoline e fornelli?
Terribilmente malinconici al pensiero di profumati arrosti,ragù squisiti e paste al forno da urlo!
Voglia di qualcosa di buono?
Veracemente,allegramente e sinceramente sempre PRESENTE!!!!!
Quindi si mangia "un pò più leggero" ma con gusto e colore...almeno nel piatto amici miei!

Mezze maniche con tonno e pomodorini
per 2

180 gr di mezze maniche
150 gr di tonno al naturale sgocciolato
10 pomodorini
1 pizzico di origano
1 spicchio d'aglio
(più 2 per la decorazione)
olio evo
sale qb
a piacere olive nere o capperi

In una pentola mettete a bollire dell'acqua salata per la cottura della pasta e nel frattempo procedete con la preparazione del sugo al tonno:
in una padella antiaderente scaldate due cucchiai di olio evo con lo spicchio d'aglio e dopo qualche minuto buttate dentro i pomodorini senza semi e tagliati a tocchetti,fate colorare il sugo e aggiungete anche il tonno (e i capperi e le olive se avete scelto di unirli alla ricetta),salate e terminate la cottura (10 minuti saranno più che sufficienti).
Nel frattempo anche le mezze maniche saranno quasi pronte quindi scolate la pasta e saltatela per un paio di minuti insieme al sugo.
Decorate a piacere con rondelle di olive nere e un pomodorino tagliato in quattro.

Ragazzi più veloce di così..............
....bè lo so che gli dei dell'olimpo blogger staranno ridendo di fronte alla mia semplice ricetta....ma gli dei del fornello non hanno bisogno dei miei consigli e sicuramente non passano di qui.
Questa ricetta è tutta per voi che non sapete cosa cucinare in 10 minuti perchè sono gli unici che il lavoro e gli impegni vi concedono; per voi che avete voglia di "mangiare" qualcosa di semplice; per voi che non amate i fornelli ma che ogni tanto vi va di cimentarvi...per voi che passate di qui a farmi compagnia!!

Questa sera poche chiacchiere...quando l'umore è nuvoloso è meglio stare zitti!

Au revoir!!
^_^




mercoledì 4 gennaio 2012

Ancora un dolcetto e poi dieta... crema al torrone con bocconcini di panettone


Un altro piccolo sforzo,un altro buchetto alla cintura e tutto sarà finito!
Dei croccantissimi torroni e dei profumati panettoni rimarrà solo il ricordo e qualche briciola sotto il divano....l'ultimo omino di pan pepato si nasconderà in fondo alla dispensa con la speranza di non essere trovato e quando lo sportello si aprirà e un raggio di luce entrerà curioso per cercarlo, lui si spingerà dietro il barattolo del caffè...le batterie della bilancia,ancora scariche, resteranno tali finchè non avrò cancellato ogni traccia di mostacciolo
e i jeans torneranno al loro posto...cioè sui miei fianchi!
Ma finchè la Befana non passerà sulla scopa per portarsi via tutte le feste (lo dice anche il detto no!?) noi golosi gongoliamo ancora un pò e siamo giustificati se ci beccano con la carta di un torroncino nelle mani  e il torroncino....?.....irrimediabilmente e piacevolmente pappato!

Vi lascio questa delizia che servirà a concludere le feste,a farci felici per altri 5 minuti e a riciclare panettoni e torroni  in abbondanza sotto l'albero!

Crema al torrone con bocconcini di panettone caldo

Per 4 coppe

1 uovo intero
4 cucchiai rasi di farina 00
4 cucchiai rasi di zucchero allo zenzero
(o di zucchero semolato con l'aggiunta di 1/2 cucchiaino di zenzero)
250 ml di latte
250 ml di panna  liquida dolce
200 gr di torrone bianco classico alle mandorle tritato finemente
(cercando di lasciare qualche pezzetto di mandorla più grossa...io l'ho tritato a mano)

1 fetta di panettone
zucchero a velo

Per la crema procedete così:
mettete a scaldare il latte con la panna  in un pentolino capiente e nel frattempo montate l'uovo con lo zucchero,aggiungete la farina e versate nel latte bollente,girate lentamente su fuoco dolce finchè la crema diventa densa e vellutata.
Spegnete e continuate a girare versando anche il torrone tritato,poi trasferite la crema in una ciotola di ceramica o di vetro così che non continui a cuocere nel pentolino bollente.
Una volta tiepida, versate la crema in 4 coppe avendo l'accortezza di non riempirle completamente ma di lasciare un paio di cm di bordo.
Prima di servire, fate a cubotti il panettone che tosterete su una padella bollente qualche secondo per lato,poggiatene due o tre pezzi sulla crema di ogni coppa,spolverate con lo zucchero a velo e un pizzico di zenzero.....
....ora impegantevi e ....gustate....
incontrerete il soffice calore del panettone,subito dopo la freschezza profumata della crema e infine qualche mandorlina croccante farà da contrasto alla morbidezza di tutto il resto....
...vi assicuro che dimenticherete i jeans nascosti nell'armadio!!!!!

Buona Epifania a tutti!!!!
^_^