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Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



mercoledì 15 febbraio 2012

"Sagne e fagioli" un piatto vip della cucina Abruzzese


Vi assicuro che a vederlo così non è un portata da re,ma in questi giorni di gran freddo ad averci un piatto fumante di queste "sagne e fagioli" al rientro dal lavoro è una gioia grande,ma così grande che invece di uno te ne fai fuori due piatti e se non stai attenta ci scappa pure un'altra cucchiaiata dalla pentola!!!
Ho cercato nel web per potervi regalare un pò della storia di questo semplicissimo piatto,ma si sa che per queste cose bisogna chiedere alle nonne e alle mamme...e in questo momento non so dirvi a quando risale questa gustosissima ricetta,ma per la sua umiltà davvero povera sono quasi sicura che festeggia tanti tanti anni di vita e il mio papà dice sempre che quando era piccolino lui, in inverno ,quando la neve poteva davvero bloccare in casa per lunghi giorni ,avere della farina e dei fagioli secchi nascosti nelle madie era un gran tesoro!
Inoltre sempre lui,il cantastorie di famiglia,racconta di un aneddoto capitato ad un suo compagno di giochi : in paese era festa e il bambino piangeva rumorosamente perchè voleva essere accompagnato dai genitori per giocare insieme agli altri bambini,ma il papà stanco della giornata di lavoro nei campi non acconsentiva allora la madre per cercare di consolare il figlio preparò questo piatto, considerato "della festa" a quei tempi e il bambino seduto a tavola e asciugatosi le lacrime esclamò: "...questa è festa!!",così con un piatto semplice ma gustoso il papà e il  bambino furono daccordo e finirono la serata in pace!
Il piatto come vi dicevo è semplicissimo ma se volessimo prepararlo "tradizionalmente" occorrerebbe un pò di tempo e pazienza per stendere la "pettola" di pasta a mano con un mattarello molto lungo,su di una spianatoia abbastanza larga....ma tranquille:per chi non vuole o non può cimentarsi in questa preparazione artigianale può sempre ricorrere alla nonna papera o comperare le sagne già pronte ma a questo punto si va in trattoria no??!!!
^_^

Le dosi che vi do per la pasta sono per 1 persona così da regolarvi in base ai commensali:

100 gr di farina di grano duro
30 gr di acqua fredda
1 pizzico di sale

per un sugo x 4

2  pelati circa
250 gr di salsa di pomodoro
200 gr di fagioli borlotti già rinvenuti (se secchi) e cotti
1 piccola cipolla
2/3 cucchiai di olio evo
a piacere un piccolo peperoncino

Per la pasta procedete così:
fate la fontana con la farina dove avrete aggiunto il sale e cominciate ad impastare con l'acqua..il risultato dovrà essere una pasta un pò più dura della pasta all'uovo ma non troppo.
Ora (per chi si avventura nella stesura a mano) prendete il vostro panetto e cominciate a schiacciaro con il mattarello pian pianino,girando continuamente la "pizza" che ne viene fuori per far si che avrete una "pettola" piuttosto rotonda anzichè ovale. Quando diventa un pò più sottile e riuscite ad arrotolarla intorno al mattarello comincerete  con le mani una lavorazione di pressione verso il basso e scorrimento laterale verso destra e sinistra....
....per aiutarvi a focalizzare l'immagine (per chi non ha mai fatto la sfoglia) prendo in prestito questo video dal minuto 1.50 al minuto 4.20
 Fate riposare 10/20 minuti la pasta interamente stesa così che si asciughi un pochino e poi riprendetela arrotolandola al mattarello
 e facendo un taglio lungo ,la pettola diventerà un rettangolo di più strati di pasta,che voi dividerete in quattro strisce con tre tagli verticali così
Quindi sovrapponete le strisce e formando due strisce che taglierete a mano con un coltello affilato dalla lama liscia
 Verranno fuori dei tagliolini lunghi circa 3/4 cm e larghi meno di 1 cm ,tutto dipende da come più vi piace ma considerate che andranno mangiati con il cucchiaio in una forma di zuppa!
Ora,mentre le sagne riposano coperte da una carezza di farina,procediamo con la preparazione del sugo:
in una casseruola fate appassire la cipolla finemente tagliuzzata insieme all'olio(se avete scelto di unire il peperoncino direttamente nel sugo questo è il momento di farlo sposare alla cipolla) e unite i pelati scolati e spezzetati,fate cuocere per circa 5/6 minuti e aggiungete la salsa,salate a piacere dopo una decina di minuti aggiungete anche i fagioli borlotti già cotti (se usate quelli in scatola,privateli del loro liquido di conservazione) e portate a termine la cottura.
In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete le sagne come una normale pasta,attenti solo ai tempi che sono più ridotti devono essere sode ma non troppo al dente.
Scolate per tre/quarti l'acqua di cottura e aggiungete direttamente nella pentola il sugo con i fagioli,mescolate e servite il piatto ben caldo.

Vi assicuro che farete il bis!
A presto

^_^
 Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest di Martina
Legami & Legumi contest di ricette nella cucina di Martina

e a quello di Laura



domenica 12 febbraio 2012

Che voglia di tegolini!

E' difficile far finta di nulla quando un immagine simpatica di circola in testa con le mani dietro la schiena e sussurra continuamente :"...voglio uscire di qui...voglio uscire di qui...voglio essere mangiato..." e tu sai che non sarebbe complicato esaudire i suoi desideri e contemporaneamente anche i tuoi...e se quell'immagine è quella di un golosissimo Tegolino al cioccolato presto fatto:Ricettato,Impastato,Infornato... PAPPATO!! ^_^
La ricetta l'ho "rubata" a Betty e la trovate qui ,(grazie Betty per questa deliziosa e golosa ricetta)
Io ho apportato qualche modifica :

per circa 15/16 tegolini
3 uova
150 gr di farina
150 gr di zucchero
3 cucchiai di panna da cucina
1/4 di bicchiere di olio di semi
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

Crema di cioccolato alla nocciola
Cioccolato fondente

Battere gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale e aggiungere lo zucchero,continuando a battere unire un tuorlo alla volta,poi la vanillina, la panna,l'olio e la farina setacciata con il lievito.
Infornare a 180° per circa 30 minuti,far raffreddare e fare del pan di spagna delle strisce larghe circa 6/7 cm;tagliare orizzontalmente due volte formando così tre strati di pan di spagna e due strati da farcire con crema al cioccolato (quella buona buona alla nocciola che tanto ci piace sempre e ovunque!!). Ora tagliate le strisce di pan di spagna in rettangolini larghi 3 cm e giratele di lato in modo da avere la parte liscia lateralmente e i tagli sopra...è più facile da descrivere che da fare.
Sciogliete a bagnomaria la cioccolata fondente e appoggiate la base del trancio sulla cioccolata e mettete ad asciugare su un foglio di carta forno poggiato sul lato asciutto (quindi con la cioccolata lateralmente); una volta solidificato rimettete il tegolino in posizione e con altra cioccolata sciolta a bagnomaria e messa in un conetto di carta forno decorate con delle ondine la superfice della merendina.
Credetemi è molto più facile da eseguire!!! Davvero una merenda veloce...talmente veloce...che sono già finiti!!!
^_^

 Con questa ricettuzza partecipo volentieri al contest di Valentina


 

lunedì 6 febbraio 2012

Colazione con amiche,marito e "maritozzo"!

Ma se fuori il Signore ha dipinto un'opera simile....

...e non puoi di certo andare a raccogliere le margherite nei prati e se da un pò di giorni ti frulla in testa quella ricetta della tua Amica che tanto vuoi provare perchè non ne mangi uno da quando ,ragazzina (l'altro ieri!),lungo la strada per scuola ti fermavi a comprarne uno per la ricreazione....ma difficilmente poi arrivava alla ricreazione,


e se pensi solo per un nanosecondo che non è una ricetta di tutti i giorni e che magari potrebbe non riuscire...ma una vocina simpatica ti suggerisce che le sue ricette sono una garanzia e che ...basta pensarci su,bisogna solo mettersi all'opera:lievito,farina e pazienza...pazienza di aspettare qualche ora prima di spazzolarne meravigliosamente,morbidosamente e golosamente uno!!!

Per circa 10/12 maritozzi
•20gr. di lievito di birra fresco
•250gr. di latte
•3 uova
•50gr. di liquori a piacere (io milk e liquore alla mandorla e cannella)
•scorza grattugiata di arancia(io aroma visto che non avevo arance in casa)
•100gr. di zucchero
•50gr. di olio di semi di mais
•680gr. di farina OO ( potrebbe servirne di piu' secondo che la marca di farina usata )
(infatti io ne ho usata circa 720 gr)
io ho aggiunto anche 2 pugni di uvetta

Fare un lievitino con 300 gr di farina,il lievito sciolto nel latte tiepido,l'olio e lo zucchero,impastare lentamente con la frusta rendendo la pastella liscia e morbida e lasciar raddoppiare il volume per circa 2 ore in luogo asciutto ,io lo lasciato nella planetaria,coperto con una pellicola e messa in forno riscaldato a 30° e poi spento (abbiate la pazienza di aspettare perchè come suggerisce Sandra senior questa fase è molto importante per ottenere una brioche profumata e soffice a lungo).

Riprendere il lievitino,unirvi gli altri ingredienti cominciando dai liquori e terminando con l'uvetta,impastando a velocità bassa con il gancio K per chi ha il kenwood,altrimenti con i ganci per la pasta all'uovo tipo quelli a chiocciola per intenderci.
Fate raddoppiare di nuovo allo stesso modo di prima per circa un'ora e mezza /due ore.
Riprendete l'impasto e formate con le mani  leggermente unte dei pezzi da circa 50 gr (io li ho fatti da 80 gr ma lo sanno tutti che sono un'eterna e romantica golosa!!) facendo attenzione a non maneggiare troppo la pasta che si sgonfierebbe eccessivamente e dovrebbe ricominciare il processo di lievitazione da capo (correggetemi se dico una cavolata!).
Disponete i maritozzi a cui avrete dato una forma ovale in una teglia rivestita di carta forno unta a mettete di nuovo nel forno spento per farli lievitare di nuovo per altre 2 ore (anche qualcosa in meno...tutto dipende dalla temperatura dell'ambiente)
Bene ora prima di accendere il forno a 200° tirate fuori i maritozzi delicatamente e infornate per circa 15/20 minuti ,quando la temperatura sarà pronta.
Appena sfornati spennellate con del latte tiepido e cospargete generosamente di zucchero semolato...in parte si scioglierà con il calore lucidando la superfice..in parte bacierà le vostre labbra e vi rimmarà abbracciato finchè non deciderete di leccarvi i baffi....ma vi assicurò che sarà impossibile non farlo!!!!

E come "mi hanno detto" -Gustarne uno davanti alla finestra con la neve che scende,in compagnia di un buon caffè...non ha prezzo!!! Se poi la tua metà è li che con  la bocca sporca di zucchero ti fa l'occhietto e alza il pollice dicendoti che sono davvero OK...tu gustando il tuo ti giri verso quelle montagne innevate e strizzi l'occhietto pensando a come sarebbe carino se ci fosse anche lei....e pensi........
"Amore ma se ti accorgi di avere un feeling speciale con una persona che ti telefona quando la pensi e che chiami quando lei ti sta pensando...se lei ti dedica una canzone del tuo cantante preferito sconosciuto al mondo che nessuno ,compreso lei,sa essere il tuo preferito...se ti dice di aver praparato il piatto che tu avevi pensato per la cena...se ti alzi con il mal di testa e sei quasi sicura che ahimè,anche lei sta mandando giù un'aspirina....o se lei ti bussa con il pensiero e tu apri la porta....bè si insomma poteri paraamichevoli...tu che pensi??"
..perplesso...inzuccherato e forse spaventato risponde:
"...uhmmm...bè che hai trovato una persona speciale che s'incastra perfettamente con te....amò ma devi dirmi qualcosa???"
"Si: che ho trovato una persona speciale...ma tranquillo, posso "stare" con tutte e due!!!!!
^_^

.....per i goduriosi:


Con questa "colazione speciale" partecipo al contest di DGmag.it e www.smartbox.it
e li ringrazio per avermi invitata!!!







giovedì 2 febbraio 2012

Una torta al cioccolato "qualunque" ....ma buonissima!!!


Lo sanno tutti che il cioccolato è come il "vero" amico:sempre pronto a tirarti su di morale senza chiederti nulla in cambio,scartato velocemente con il necessario bisogno di sentire la sua dolcezza scendere fino al cuore,pur sapendo che forse sarà breve ma il suo sapore resterà per un pò,coccolando i pensieri e cullando la gioia del prossimo incontro...a volte l'alta percentuale di cacao lo renderà leggermente amaro,altre volte sembrerà troppo appiccicoso e ne faremo a meno per un pò.....ma avete mai rinunciato ad un cioccolatino troppo a lungo?
Impossibile!
Ecco perchè ho scelto questa ricetta oggi....non ha niente di "speciale"** ,la foto è anche un pò bruttina e sono sicura che ,pur ricevendo taaaante visite,non avrà molti commenti (...perchè non sta bene far vedere che si visitano bloggungoli da 4 soldi!!!)....ma questa torta era di un buono,ma di un buono che più buono non si può e mi ha regalato il sorriso più luminoso che potessi ricevere da un'amica un pò triste per cui l'ho preparata!!
E visto il risultato terapeutico che ha avuto la prima volta,oggi prendo in prestito la stessa torta per un'altra compagna di viaggio...che proprio in viaggio ho conosciuto,con cui sogni e speranze condivido e che avrei voluto tanto abbracciare oggi, offrirle una tazza di thè caldo con una fetta di questa torta e magari un pò di silenzio da usare a piacere...perchè ci sono gesti che valgono più delle parole e in cui le parole non avrebbero il suono giusto....
...ci sono momenti in cui un pensiero e una fetta di torta possono accarezzare l'anima e disinfettarne qualche ferita più di ogni magistrale discorso!

E questa amica mia è tutta per te...se tanto vicine,ci ha fatto incontrare in paesi stranieri,
il destino sa il fatto suo!!!!
^_^

Per realizzare questa torta...
....montate le uova con lo zucchero,unite il burro e il latte,la farina,il cacao e il lievito...a piacere potete aggiungere cannella e vaniglia....infornate,fate raffreddare, farcite e decorate,aiutandovi con delle spatole dentellate (io ho usato quelle TESCOMA)  con la crema al cioccolato preparata in precedenza e fatta raffreddare
Non dimenticate mai un pizzico di follia e abbondante umiltà... sarà ancora più buona!!!

...............la ricetta????
Ma ve l'ho detto che questo non è un blog "comune" con belle foto e ricette complicate che non sempre riescono...
...il mio è un blog "qualunque" dove si gustano anche sapori "alternativi"!
Se qualcuno ha il desiderio e la gioia di voler preparare questa torta,sarò felicissima, e lo dico con sincerità, di passargli la ricetta!!

Chiedo sinceramente scusa a chi non è riuscito a comprendere il significato della mia follia e ringrazio con tutto il cuore chi è andato fino in fondo nella lettura ,per il puro piacere di trascorrere qualche minuto in mia compagnia,senza la "sterile" necessità di "dover" pubblicare un "...brava...buono...bello" che non arricchiscono la mia gloria ne tantomeno la propria!
Ringrazio anche chi passa,copia e spaccia.....solo onore per me!!!

Un abbraccio fondente a tutti voi!!!!!

^_^

** speciale: che non è ordinario e simile ad altri o altro;alternativo