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Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



martedì 28 giugno 2011

Risotto con asparagi e mazzancolle!

Si sa che i papà stravedono per le figlie femmine,metti poi che la figlia in questione sia "figlia unica" e non deve dividere con nessuno affetto,cameretta e "cibo" (sarà per questo che sono stata sempre un pò rotondetta????) ,fatto sta che del bel mazzetto di asparagi, portato in trionfo dal mio papà come un fascio di rose rosse,ma più prezioso perchè raccolto con la fatica di arrampicarsi su per il bosco e più gustoso per la degna fine,ne ho fatto questo saporitissimo risotto...se metti anche che la "suocera" ti porta in dono sempre cose buonissime che riempiono il freezer,queste mazzancolle hanno trovato la giusta compagnia!!!
 .....quindi oltre ad un papà volenteroso ed una suocera generosa occorrono:

Per 4 persone:
350 gr di riso per risotti classici
1 generoso mazzetto di asparagi di bosco
600 gr circa di mazzancolle
1 spicchio d'aglio
200 gr di formaggio cremoso tipo robiola
(no allo stracchino che è leggermente acidulo)
1 ciuffo di prezzemolo tritato
qualche foglia intera di prezzemolo
olio extra vergine d'oliva
sale qb

Fare a pezzetti gli asparagi con le mani,cominciando dalle punte e continuando finchè l'asparago si spezzerà con una leggera pressione (per questo non si usa il coltello altrimenti si rischia di aggiungere anche il gambo che è più duro e di difficile cottura.),metteteli a bagno in acqua fredda per circa 10 minuti,risciacquate e fate asciugare su un foglio di carta.
Ora prendete le mazzancole se non sono pulite provvedete a farlo e incidete con una forbice,un'apertura sul dorso del crostaceo;tuffateli in acqua fredda in un pentolino con 1/2 spicchio d'aglio e qualche foglia di prezzemolo che metterete sul fuoco fino ad ebollizione,spegnete, (non buttate il brodo ottenuto che useremo per il risotto)sgusciatene una parte che farete a pezzetti e lasciate interi e con il guscio il resto.
Ora procediamo alla preparazione del risotto: 
in un tegame adatto ai risotti (io uso il wok) fate rosolare l'altra metà dello spicchio d'aglio con 4 cucchiai di olio evo e unite gli asparagi,dopo qualche minuto aggiungete 5 cucchiai di acqua e fatela ritirare completamente prima di aggiungere le mazzancolle (sia i pezzetti che quelle intere),fate insaporire, eliminate l'aglio e salate; ora unite il riso e fatelo tostare girando continuamente con un mestolo di legno per circa 5 minuti; a questo punto cominciate ad aggiungere il brodo un pò alla volta ,man mano che il riso lo assorbirà voi ne aggiungerete altro fino a cottura ultimata (che dipende dalla qualità del riso e dal grado di cottura che più desiderate). A fine cottura aggiungete la robiola e fate mantecare...
..una spolverata di prezzemolo tritato et voilà...
COTTO E DIVORATO!!!!!!!!!!

Che ne dite? Per una cenetta al ritorno dal mare è l'ideale!!

Bon Appetit mes Amis!


lunedì 20 giugno 2011

Charlotte alle pesche

E cosa si fa quando il sole comincia a picchiare e si fa sentire in tutto il suo caldo splendore? E che si fa quando in cucina ci sono già 29° e non si vuole accendere il forno per non rischiare di avere un effetto spa con sauna in casa? Ma che si fa se nonostante tutto l'idea di gustare un dolcetto ci accarezza languidamente l'immaginazione e non vogliamo rinunciarci?
Si fa una charlotte fresca,gustosa e facilissima......
...si fa così:

40 savoiardi circa
1 confezione da 250 gr di mascarpone
125 ml di panna dolce da montare
3 fogli di gelatina
1 barattolo di pesche sciroppate o 4 grandi pesche fresche
2 uova
150 gr di zucchero
1 pizzico di cannella
bagna per i savoiardi

Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti,nel frattempo montare a neve gli albumi con un pizzichino di sale e mettere da parte,montare i tuorli con lo zucchero e mettere da parte;ora strizzate la gelatina e unitela alla panna che monterete con la cannella e agli ultimi giri di frusta aggiungere qualche spicchio di pesca sciroppata in modo da farli amalgamare ben bene con la panna.
Fatto? Bene!
Ora riprendete i tuorli a cui aggiungerete il mascarpone amalgamando con una frusta a mano,al composto ottenuto unite gli albumi con un cucchiaio di legno e infine unite anche la panna.
Fatto? Benissimo!
Siete pronti per "costruire" la charlotte:
su di un vassoio rotondo poggiate le pareti di un tegame con la cerniera e costruite internamente ad esse una fila di savoiardi bagnati nello sciroppo delle pesche (se avete usato quelle fresche,potete usare una bagna ottenuta con acqua, zucchero un goccio di aurum o di liquore leggero e aromatico che più vi piace!) (io i savoiardi li ho spuntati un pochino e ho appoggiato la parte tagliata sul fondo);fatto questo recinto di biscotti,create anche la base del dolce poggiando i savoiardi leggermente bagnati sul fondo versateci su un pò di crema e uno strato di pesche a pezzetti,un altro strato di crema e decorate con i pezzettini di savoiardi che avete precedentemente tagliato e qualche pezzetto di pesca.
Tenetela in frigo almeno per una nottata e sarà ancora più buona!
Fatto!

Naturalmente potete sostituire la pesca con altra frutta come melone,fragole,albicocche o ciliegie,considerando però che queste ultime tirano fuori un pò di succo e non possono sostare troppo tempo fuori dalla "pancia"!
Anche per oggi è tutto...torno al mio lavoro e vi auguro una buona serata....dai su che anche questo lunedi è quasi finito!

Ciau Ciauuuuuuuuuuu  ^_^



martedì 14 giugno 2011

Una torta speciale per una bimba speciale!


Sarò anche un'inguaribile romantica dalla lacrima facile,ma di fronte ad una mia torta non mi ero mai commossa...mai...ma questa volta un brivido mi ha accarezzato l'anima... e non era il fresco che amanava il frigo mentre con sacra devozione e lentezza l'adagiavo al suo interno,bensì il pensiero del "suo" tenero sorriso che si sarebbe illuminato quando il giorno dopo l'avrebbe vista...per non parlare del lacrimoni che sono scivolati sul mio viso,quando l'ho vista entrare in chiesa,con un giglio tra le mani e la gioia negli occhi! Di chi parlo? Di una bambina speciale che ho visto scalciare nel pancione della sua mamma,che 10 anni fa si addormentava tra le mie braccia mentre io pensavo che era così piccola,così tenera e avevo quasi paura a stringerla un pò più forte,una bimba dolcissima che domenica ha ricevuto per la prima volta la Santa Comunione e che conquista chiunque "inciampi" nel suo sguardo, infinatamente tenero e già poeticamente saggio  ...ha una luce speciale negli occhi e più delle parole,è il suo cuore che sa parlare a chi le vuole bene!
Ora penserete che è il mio affetto per lei che mi fa parlare così e io lo capisco perchè certe emozioni non si possono comprendere se non abitano i nostri cuori...ma lei è davvero una creatura speciale!
La torta.....ah già :la torta!
Due strati di pan di spagna e due strati di crema chantilly aromatizzata al limone
(le ricette sono qui)
ricoperti interamente da pasta di zucchero e ghiaccia reale...vi lascio un pò di foto!







"IL CANTO DELLA TUA VOCE E' DOLCE,
MA IL CANTO DEL TUO CUORE E' LA PURA VOCE DEI CIELI"  -K.GIBRAN


venerdì 10 giugno 2011

Ciambella soffice mele e cocco!!!


Permesso? Posso disturbare? Come "Chi sono"? ....è vero avete pienamente ragione,non vi ricordate più di me,dei miei fornelli e del mio blog ma delo resto anche a me ultimamente capita di non ricordarmi più di me (vd notti insonni a forgiare fiorellini di pasta di zucchero,capelli dritti dalle corse giornaliere e sguardo perso come a dire "ma chi sono,da dove vengo e soprattutto DOVE STO ANDANDO??")...quindi siete giustificate e promosse a pieni voti. Ma io? Io sono giustificata? E su dai...
 un gesto di pietà
  per questa povera anima
 che vaga in preda alla follia
 sulla linea sottile del tempo
 che scorre tiranno e arido
e nulla dona senza nulla chiedere in cambio!!!!
Miiiiiii l'esaurimento ha innaffiato di poesia le mie vene...si sa che tutti i grandi geni sono un pò folli!!!! O no?!
Latitanza giustificata allora!!!
Spero che le vostre giornate trascorrano un pò più calme e pacifiche delle mie ma è pur vero che bisogna battere il ferro finchè è caldo. E allora battiamo...con un frullatore i seguenti ingredienti:

4 uova
250 gr di zucchero
250 gr di farina (io 150 gr di farina 00 e 100 gr di farina di cocco)
1/bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito per dolci
vanillina
la buccia grattugiata di un limone
1 pizzico di sale

...questa è la ricetta originale che ho trovato in rete,alla quale ho aggiunto

1/2 cucchiaino di cannella
2 mele a tocchetti
per la decorazione:
1/2 tavoletta di cioccolato bianco sciolto a bagnomaria
petali di cocco (della mia zietta)

il procedimento originale era diverso io ho fatto così:
Montare con un pizzico di sale gli albumi a neve ferma e poi pian piano aggiungere lo zucchero,un tuorlo alla volta,la scorza di limone,la cannella,l'olio di semi,il latte,la vanillina,le due farine con il lievito setacciato ed infine i tocchetti di mela. Infornare a 180° per circa 35-40 minuti (fare sempre la prova stecchino). Sfornare,far raffreddare e colare il cioccolato sulla ciambella spolverando con i petali di cocco!
Et voilà! Soffice ,fresca e gustosa...e poi la chabbina ha detto che è buona!!!
^_^

Uhuuuu come sono contenta!!! Sono riuscita a postare una ricettina!!
Ora scappo,saluto il magazzino e torno a casa dai miei fiorellini che aspettano di essere incipriati di polvere perlata...una torta specialissima mi aspetta!!!

Baciotti a tutti voi!
A presto.....spero  =_=

Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu