L'avevo promesso ed eccomi qui!
Le vacanze ormai sono un lontano ricordo,l'azzurro del mare è imprigionato nelle foto e le risate e i colori di quei giorni spensierati custoditi nel cuore; i pensieri e gli intoppi delle scorse settimane fortunatamente sfumati in qualcosa di più gestibile e così nasce questa pagina...profumata,dolce,soffice e tanto cara ai miei pensieri! E si perchè quando oltre allo stomaco,mangia anche il cuore tutto è più gustoso!
Questa crostata con la frolla all'olio nasce dall'esigenza di un dolce buono,che avesse il sapore della famiglia (perchè in famiglia si sarebbe gustato),dell'autunno che sta arrivando ma che fosse senza burro...e allora che si fa? S'inventa? A volte va anche bene ma visto che sul ricettario c'era un'ottima base, perchè non prendere spunto da li e modificare all'occorrenza?!
Detto fatto! Per l'originale ringrazio ancora una volta le bellissime Pellegrine per la loro frolla che trovate qui,per la mia vi posto di seguito gli ingredienti e il da farsi!!
Crostata di Frolla con olio EVO
4oo gr di farina 00
150 gr di olio evo
250 gr di zucchero
2 uova intere
1 tuorlo
1 pizzico di sale
la buccia grattata di 1/2 limone
1 carezzina di rum
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
In una ciotola capiente versate la farina setacciata con il lievito e create con la stessa una fontana dove batterete, con un frustino manuale o con la forchetta, le uova (le 2 intere più il tuorlo) con lo zucchero,il limone,il rum e la vanillina;aggiungete l'olio extravergine d'oliva,il pizzico di sale e impastate velocemente fino a formare un'impasto morbido e omogeneo; fatelo riposare per circa una 30 ina di minuti coperto con un canovaccio (io l'ho tenuto fuori dal frigo). Riprendete l'impasto e foderate una teglia rotonda ( o quadrata come più vi piace) del dm di circa 25 cm farcite con una marmellata a vostro gusto e infornate a 180° per circa 30/40 minuti.
Io ho usato una marmellata di fichi bianchi e una d'uva nera ,l'abruzzese "Scrucchiate" (entrambe fatte in casa da quell'angelo della mia mamma) che da noi è molto usata per farcire crostate e i tipici dolci natalizi.
Ma di questo "oro nero" ve ne parlerò più in là in un post tutto suo,sperando di non tardare troppo così chi vorrà provare a realizzarla avrà ancora le materie prime in circolazione.
Bene nel frattempo la nostra crostata sprigiona un odorino niente male e io incrocio la dita che sia buona al pari di una frolla burrosa....la faccio raffreddare un pochino e zac..zac..ne taglio una fettina.....in un attimo ho avuto in bocca gli anni della mia infanzia quando si vendemmiava e la mamma con l'uva rimasta sulle viti preparava questa squisita marmellata con cui farciva le crostate della merenda...e una volta il burro si comperava poco perchè c'era la sana abitudine di usare solo i prodotti casalinghi,quelli sani senza conservanti dai colori e i sapori genuini!
Che meraviglia...ma l'ha ricordata così tanto che questa frolla non la lascio più.
Il consiglio di Milù:è una frolla molto tenera per questo non dev'essere stesa troppo sottile e va consumata in un paio di giorni (anche dopo è buonissima ma difficilmente supera il terzo giorno!!!)
Spero di aver recuperato il tempo dell'abbandono e di avervi deliziato con questo "dolce" ricordo!
Un abbraccio a tutti!
A presto!
^_^