giovedì 21 aprile 2011

La zuppa di pane e pasta o meglio "La zuppa della festa"


...a nonno Venturino,nonno Antonio e nonna Maria.....
...non so se questa ricetta abbia origini lontane o vicine,non so se nasce nelle campagne abruzzesi o in qualche  piccolo paesino arroccato sulle rocce del Gran Sasso,quello che so è che sulle tavole dei miei nonni il giorno di Pasqua e di Natale non mancava mai.Composto da avanzi di pane secco e fegatini di agnello ,sicuramente più economici di una coscia di abbacchio,ma altrettanto saporiti,era il piatto che le mie nonne preparavano per il pranzo della festa,sicure di riuscire a portare in tavola un sapore di gioia e di allegria,anche nei loro tempi duri,in cui si faceva grande sacrificio per vivere,in cui i valori "valevano" qualcosa,quando anche un uovo in più faceva la differenza,quando ci si alzava di notte e con una cesta pesantissima sulla testa e una dolorosa artrosi alle ossa,ci s'incamminava verso la città per vendere al mercato quel poco che la terra offriva.
Anche io da piccola lo mangiavo stretta stretta nella lunga tavolata di zii e cugini,quando ci si riuniva ancora tutti insieme,quando ,in ginocchio sulla sedia,recitavo la mia "brava"poesia imparata all'asilo,quando i nonni c'erano ancora tutti...e anche se i tempi passano e le situazioni cambiano,per fortuna le tradizioni restano e dopo tanti anni,per la domenica Delle Palme ho voluto riproporre questa "zuppa" sicura di far felice il mio papà e i miei zii che sono tornati indietro con la memoria e con i sapori della loro infanzia.
Bè io l'ho "riproposto" a mamma perchè è lei che ha pensato alla preparazione di questa portata,sotto il mio sguardo attento e scolastico,mentre memorizzavo gli ingredienti e il procedimento.

Cosa serve:
1 cipolla
300 gr di fegatini di agnello
tagliati a piccoli cubetti
1/2 bicchiere di vino bianco
olio evo qb
1 foglia di alloro
 2 bottiglie di salsa di pomodoro
sale qb

1 mozzarella
300 gr di pecorino grattugiato

1 l di brodo di carne

400 gr di rigatoni già cotti al dente

1 filoncino di pane affettato e fatto essiccare
2 uova battute con un pizzico di sale

Per il sugo:
sbucciate la cipolla e affettatela finemente facendola rosolare nell'olio evo e aggiungendo dopo una decina di minuti i fegatini e l'alloro che rosoleranno per 5 minuti e a cui poi aggiungeremo il vino bianco;quando i fegatini saranno quasi cotti versate la salsa di pomodoro,salate e portate a termine la cottura.
A quasto punto preparate tutti gli ingredienti;avrete i rigatoni lessati e conditi con poco sugo,le fette di pane secco,l'uovo,il brodo,il sugo,la mozzarella a pezzetti e il pecorino grattugiato che comporrete in una teglia da lasagna con i bordi alti nel seguente modo:
un velo di sugo sul fondo del tegame,una fila di rigatoni gia conditi,poco sugo,una spolverata di pecorino,qualche pezzetto di mozzarella e le fette di pane bagnate nell'uovo battuto,una volta disposte le fette di pane bagnatele con un pò di brodo ciascuna,altro pecorino sugo e ricominciate con la pasta,sugo,pecorino,mozzarella,pane bagnato all'uovo,brodo,mozzarella,sugo e pecorino abbondante finale.
Di solito si fanno solo due strati di pasta e due di pane altrimenti viene troppo alto e c'è il rischio che nel forno caldo possa ribollire un pò di sugo fuori dal tegame.

Non è difficile vero?Una volta che gli ingredienti sono pronti è come comporre una lasagna ma vi assicuro che il sapore che gusterete assaggiando questo piatto è un sapore di altri tempi che si perde tra la forza di un piatto rustico e la semplicità di un piatto umile e senza troppe pretese che metteva daccordo tutta la famiglia e che sicuramente "sa di festa".
Con questo piatto vi auguro una Santa Pasqua,sperando (e non voglio essere bigotta)che davvero una colomba bianca porti un pò di pace nei nostri cuori.....il mondo ne ha un bisogno disperato e noi forse non lo sappiamo.

Per quanto riguarda il contest ,tranquille non mi sono dimenticata...anzi:ho rivisto tutte le ricette e forse (ma com'è difficile) ho scelto il "mio" vincitore. Le brave veline hanno e stanno facendo il loro insindacabile lavoro di giurate e m'invieranno il loro vincitore,quindi abbiate pazienza che appena la stretta del lavoro e di altri impegni mi lascierà un pò più libera mi dedicherò a voi e ai premi che vi aspettano!

Un abbraccio di pace a tutti voi!!!!!!!!!!!
^_^

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Tina

13 commenti:

  1. Ma che meraviglia!!! Non l'avevo mai vista che questa ricetta, e poi è ancora più buona se la si fa ricordando le persone più care come sono i nonni!!! Complimenti!!! un baciione e tanti auguri, Olga

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  2. Ma che bella ricettina!Bravissima! Ho scoperto il tuo blog per caso. Complimenti per le ricette. Davvero belle! Mi sono unita ai tuoi sostenitori. Mi farebbe piacere se passassi a trovarmi. Ti do il link http://dolciedelizie-alyssia.blogspot.com. Se ti va potresti unirti ai miei sostenitori. A presto! Buona giornata;)

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  3. ma che bella e sicuramente ottima completa diciamo!!

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  4. Che meravigliosa ricetta e che meraviglioso il risultato, complimenti...buona Pasqua, tanti Auguri, ciao.

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  5. Non si può guardare questo interno!!!!Saranno anche ricette povere ma secondo me sono le più saporite, se poi ci metti che sono piene di ricordi..

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  6. ciao, un abbraccio di pace anche a te... trovo questa ricetta perfetta per il pranzo in famiglia!!! buona pasqua!

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  7. Che ricetta insolita e prelibata...sicuramente da sperimentare!Buona Pasqua carissima, a te e famiglia,Roby

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  8. Tesoro... ma che meraviglia di piatto!! Fai bene a farci conoscere questi piatti così tradizionali, grazie!!
    Auguro anche a te una serena Pasqua!! Un bacio e un abbraccio,
    Franci

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  9. una ricetta molto insolita ma molto gustosa bravissima..
    ti faccio gli auguri di una buona pasqua
    lia

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  10. ha un aspetto più che goloso :P
    Buona Pasqua!

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  11. di auguri dolci e gentili ne ho avuti tanti davvero in questi giorni...ma credimi se ti dico che il tuo"abbraccio di pace" mi ha scaldato il cuorrr!!!!Grazie mille....bello assai...e ricambio con tutto l'affetto possibile in via virtuale!!!!BACIIIIII,Tè!

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  12. questi sono i piatti piu' buoni e che preferisco, cuore e tradizione cosa volere di più !! un bacio teso' stasera ti mando le due righe, il rientro non è stato dei più normali, mi devo riprendere !!

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